Alfredo Maria Buonanno.

La gioia armata.

"devo ricordare che il libro è stato condannato in Italia alla distruzione. Una sentenza della suprema corte italiana lo ha destinato al rogo. In tutte le biblioteche dove si trovava un suo esemplare è arrivata la circolare del Ministero degli Interni per ordinare l'incenerimento. non sono stati pochi i bibliotecari che si sono rifutati di distruggere il libro, ritenendo tale pratica degna dei nazisti e dell'Inquisizione, ma il volume non è consultabile per legge. Allo stesso modo il libro non può circolare in Italia e molti compagni nè hanno avuto sequestrate delle copie nel corso di innumerevoli perquisizioni domiciliari. Per avere scritto questo libro sono stato condannato ad un anno e mezzo di prigione".
Introduzione all'edizione inglese.